Si compiono nel 2025 i 1700 anni dal Concilio di Nicea: è provvidenziale ricordare e celebrare quell’evento e approfondire la parola difficile e irrinunciabile che i padri di Nicea hanno formulato per dire la loro fede: il Figlio è della stessa sostanza del Padre. Come possiamo dire questa verità perché non sia solo una formula da ripetere? Come può l’affermazione della verità della relazione del Figlio con il Padre essere fonte di vita e di pensiero per il nostro tempo e per la proclamazione della verità cristiana a coloro che ci domandano ragione della nostra fede? (Mons. Delpini, Lettera Pastorale 2024-2025)
Quale occasione più propizia che il tempo santo della Quaresima per approfondire le ragioni del nostro credere? La prossima catechesi quaresimale sarà venerdì 28 marzo a Laorca con la riflessione delle Piccole Apostole: CREDO NELLO SPIRITO SANTO CHE È SIGNORE E DÀ LA VITA.
Nelle chiese sono disponibili i foglietti per scrivere le proprie riflessioni intorno al Credo e indicare un impegno quaresimale concreto per dire “Io Credo” in Comunità. Una volta compilato, il foglietto va messo nel cestino ai piedi della croce.