La vicenda per arrivare ad oggi l’avete vissuta; spendiamo qualche altra parola per riassumere alcuni passaggi. Nel mese di marzo scorso durante assemblea pubblica in chiesa erano state proposte delle opere da eseguire con il ricavato del lascito del Sig. Giovanni Ratti. Tra queste Riscaldamento in chiesa e rifacimento della facciata.
Il CAEP ha deliberato e in seguito presentato in Curia il 13 maggio, tramite lo studio Spreafico, il progetto di realizzazione nuovo impianto di riscaldamento e rifacimento facciata della chiesa di Rancio Basso.
La norma di legge prevede che la Curia e la Sovraintendenza Belle Arti hanno tempo 120 giorni dalla presentazione per dare un parere o chiedere ulteriore documentazione e fino a quella data (13 novembre) non si possono fare solleciti.
Vista la mancanza di risposte entro quella data il CAEP si è attivato tramite Ufficio Parrocchie Arcidiocesi di Milano account 3 per presentare il disagio pastorale creato dal ritardo e nel contempo lo studio Spreafico tramite Ing. Albini e Arch. Spreafico si sono attivati presso Curia e Sovraintendenza di Milano.
Finalmente l’11 gennaio è arrivata la agognata autorizzazione, senza che ci venisse precisato il motivo del ritardo. Abbiamo presentato in Comune documenti per la Cila e per l’autorizzazione paesaggistica che dovrebbe arrivare entro il 25 gennaio prossimo. A partire da questa data, i lavori potranno essere realizzati in una quindicina di giorni, sempre fatto salvo la disponibilità dei materiali (il parquet di colore autorizzato).
Segnaliamo inoltre che, per qualche giorno, durante i lavori, la chiesa dovrà essere chiusa.
Ci scusiamo con i Parrocchiani per il disagio e per la pazienza a motivo del freddo durante le celebrazioni. Grazie
Don Claudio con il CAEP di Rancio