Che cos’è il Consiglio pastorale della Comunità pastorale? – non è organismo burocratico, – ha la responsabilità di orientare la vita della Comunità – per una Chiesa missionaria ed evangelica nella comunione.

Di che cosa si occupa?

Deve avere cura di

– definire le iniziative che mantengono la vivacità e la identità delle singole parrocchie,
– favorire la condivisione dei doni e delle risorse,
– evidenziare i vantaggi per il bene delle singole parrocchie e dell’insieme della Comunità pastorale.

*Dura in carica 4 anni*

È presieduto dal Responsabile della Comunità Pastorale e non decade con la nomina di un nuovo parroco responsabile. *Dovrà essere il luogo in cui maturano le scelte più significative, che delineano il cammino della Comunità nel suo insieme. *È chiamato a stabilire ogni anno un programma di azione pastorale.

*Sono di sua competenza tutte le questioni concernenti la vita della comunità. Anche le questioni economiche, benché di competenza del Consiglio per gli affari economici, si iscrivono negli orientamenti tracciati dal Consiglio pastorale. La dimensione spirituale deve essere la caratteristica principale del Consiglio Pastorale; essa non è «un’appendice o un elemento di contorno, ma una dimensione fondamentale del discernimento e delle decisioni». Ogni incontro deve curare la preghiera e la riflessione.

I membri del consiglio dovrebbero essere i primi a partecipare alle celebrazioni liturgiche e alle iniziative di catechesi e formative della comunità cristiana.

ATTORNO A QUESTI ED ALTRI TEMI CI RADUNEREMO NELLE ASSEMBLEE PARROCCHIALI

Il 22 aprile a Rancio; 24 aprile a San Giovanni; 2 maggio a Laorca

PER DEDICARCI AL RINNOVO DEI CONSIGLI IN MODO PIÙ CONSAPEVOLE E CONDIVISO